E' stata un sfacchinata ed una lotta contro il tempo per evitare di interrompere il nostro lavoro a causa delle condizioni climatiche! Abbiamo potato tutto il nostro uliveto grazie al supporto fondamentale del nostro fidato agronomo e amico Marco Penitenti che, dalla ridente provincia di Brescia, ci segue fin dagli inizi in questa avventura.
Le azioni di potatura nel nostro uliveto sono state differenziate a seconda dell'età delle piante, del loro sviluppo e stato di salute: sono state infatti effettuate potature importanti in quelle giovani piante che nei mesi trascorsi si sono sviluppate sia nel tronco che nei rami ed è stata data loro una forma più definita in linea con la tipologia di allevamento previsto (monocono e vaso policonico); potature di sfoltimento in quelle già chiaramente impalcate e potature di riforma in piante danneggiate dagli ultimi fenomeni atmosferici.
E' fin da subito necessario sottolineare che un intervento di questo tipo non è di facile intuizione, pertanto crediamo sia indispensabile affidarsi a persone esperte che, oltre a garantire la buona riuscita dell'opera, consentono di risparmiare tempo e denaro.
La tecnica di inerbimento controllato da noi adottato, ha fatto sì che si procedesse in questo modo:
1. trinciatura dell'erba lungo i filari così da agevolare il movimento di chi deve potare;
2. mantenimento dell'erba lungo l'interfila in cui posizionare gli scarti di potatura;
3. una volta terminata l'intera opera di pulizia delle piante, abbiamo provveduto a medicare i tagli più sostanziosi con mastice cicatrizzante così da rendere meno esposte le piante ad eventuali attacchi di funghi o insetti nocivi.
3. una volta terminata l'intera opera di pulizia delle piante, abbiamo provveduto a medicare i tagli più sostanziosi con mastice cicatrizzante così da rendere meno esposte le piante ad eventuali attacchi di funghi o insetti nocivi.
In programma nei prossimi giorni la trinciatura dell'erba interfila e degli scarti di potatura che, se adeguatamente tritati, fungono da efficace ammendante.
Non va infine dimenticata l'importanza di programmare ed effettuare con la massima costanza i cicli di trattamento necessari al mantenimento dell'impianto.
La qualità di un olio extravergine di oliva si vede anche da come viene gestita e curata la materia prima, questo potrebbe essere uno strumento non secondario di valutazione del consumatore attento che non solo acquista un prodotto, ma anche tutto il lavoro che ha consento la realizzazione dello stesso.
Vedere per credere!!!
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