Poiché in questi giorni stiamo effettuando la concimazione delle piante, credo possa essere utile fornire alcune semplici indicazioni su questa pratica.
Durante la ripresa vegetativa è importante effettuare la concimazione azotata. L'azoto contribuisce infatti a favorire l'accrescimento delle piante e la loro produttività.
In oliveti irrigui è possibile effettuare la fertirrigazione per fornire gli elementi nutritivi in modo continuativo durante la stagione e localizzare i nutrienti in prossimità delle radici, tale pratica consente di risolvere rapidamente eventuali carenze anche di micro elementi e di ridurre le spese di somministrazione.
C'è però da porre attenzione alla zona in cui si trovano gli uliveti e alle condizioni climatiche che precedono il processo di concimazione (piogge, gelo ecc...).
In oliveti biologici la fertilizzazione va basata sull'apporto di sostanza organica vegetale e/o animale eventualmente integrata con concimi naturali.
Nel caso di giovani impianti, la concimazione azotata è indirizzata a stimolare essenzialmente un rapido sviluppo della pianta ed una entrata in produzione precoce.
La somministrazione deve essere localizzata in corrispondenza della proiezione della chioma sul terreno fino al 4-5 anno con un quantitativo iniziale pari a circa 100 grammi per pianta da raddoppiare progressivamente fino alla somministrazione di urea a pieno campo.
Fonte
Olivo & Olio, E' tempo di nuovi impianti e di concimazioni azotate, Anno XII, Marzo 2009, pag.9.
_*_*_*_*_*_
Comments
Post a Comment